Obiettivo della rubrica “Europrogetta-TO” è quello di accompagnare i nostri lettori in un mini-corso avente ad oggetto il tema dell’Europrogettazione

EUROPROGETTA-TO: LA BUSSOLA PER ORIENTARSI NEL MARE MAGNUM DEI FINANZIAMENTI EUROPEI [EP. 7]

L’obiettivo della rubrica “Europrogetta-TO” è quello di accompagnare i nostri lettori in un mini-corso avente ad oggetto il tema dell’Europrogettazione e, più in generale, delle opportunità di finanziamento stanziate dalla Commissione Europea. Il presente contributo rappresenta l’Episodio n. 7 e, quest’oggi, proseguiamo nell’approfondimento del Programma Europa Creativa (acronimo CREA, Creative Europe Programme), una tra le linee di finanziamento predisposta dalla Commissione Europea a supporto del settore culturale ed audiovisivo europeo. Buona lettura!

Nel precedente articolo della nostra Newsletter mensile (l’ultimo lo puoi leggere QUI), abbiamo approcciato il Programma Europa Creativa evidenziandone gli obiettivi generali, le novità relative alla programmazione 2021-2027 ed indicando i tre diversi strand di intervento (Cultura, Media e Trasversale) proposti dalla Commissione Europea.

La strand Cultura sovvenziona tutti i settori legati della cultura ed alla creatività, ad eccezione del settore audiovisivo che è interamente sovvenzionato dallo strand Media; lo strand Trasversale riguarda, invece, i settori culturali e creativi, con azioni orientate alle seguenti priorità: (i) Azioni di cooperazione politica e sensibilizzazione; (ii) Laboratori per l’innovazione creativa; (iii) Azioni trasversali a sostegno del settore dei mezzi di informazione.

Quali sono i soggetti ammissibili?

Possono partecipare al programma CREA, i seguenti soggetti (già attivi nei settori culturali e creativi):

  1. soggetti giuridici stabiliti (i) in uno Stato membro dell’UE o in un Paese o territorio d’oltremare purché sia connesso a tale Stato membro; (ii) in un Paese terzo associato al Programma ed in via eccezionale anche se non associato purché sua partecipazione sia necessaria per il conseguimento degli obiettivi di una determinata azione; (iii) un Paese terzo purché compaia nell’allegato al Working Programme;
  2. i “soggetti giuridici” costituiti a norma del diritto UE e, cioè, una persona fisica o una persona giuridica costituita e riconosciuta come tale a norma del diritto nazionale, del diritto dell’Unione o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, agendo a proprio nome o un’entità non avente personalità giuridica (ex art. 197, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario;
  3. le organizzazioni internazionali.

Quali sono le principali azioni del Programma, ripartite per ciascuno strand?

Nella sezione CULTURA, le azioni sono suddivide in: (i) azioni orizzontali, che cofinanziano progetti transnazionali per la collaborazione, la creazione di reti, la mobilità e l’internazionalizzazione anche attraverso programmi di soggiorno artistico, tournée, eventi, esposizioni e festival; (ii) azioni settoriali, con fucus mirato ai settori della musica, dei libri e dell’editoria, del patrimonio culturale, del turismo culturale sostenibile e del design e moda; (iii) azioni specifiche volte a rendere visibili e tangibili la diversità ed il patrimonio culturale europeo nonché ad alimentare il dialogo interculturale. In quest’ultimo ambito, spiccano, ad esempio: il sostegno finanziario all’azione «Capitali europee della cultura», i premi culturali dell’Unione, le “Giornate europee del patrimonio culturale” o, ancora, il sostegno ai soggetti culturali europei quali le orchestre capaci di formare e promuovere giovani promettenti attraverso un approccio inclusivo e ad ampia copertura geografica.

Nella sezione MEDIA, le principali azioni riguardano: (i) lo sviluppo di opere audiovisive da parte di società di produzione europee indipendenti per la realizzazione (a scelta) di lungometraggi, cortometraggi, serie televisive, documentari e videogiochi narrativi; (ii) la produzione di contenuti televisivi e narrazioni seriali innovative e di qualità; (iii) sostegno all’accesso multilingue ai programmi televisivi culturali on-line grazie alla sottotitolazione; (iv) sostegno alle attività di creazione di reti per i professionisti del settore audiovisivo, anche in occasione di eventi e fiere di settore (siano esse all’interno o al di fuori dell’UE); (v) sostegno alla visibilità e alla diffusione dei film e delle creazioni audiovisive europee destinate a un vasto pubblico come ad esempio il “Premio LUX” («Premio del pubblico per il cinema europeo a cura del Parlamento europeo e della European Film Academy») affermatosi come premio europeo distintivo perché volto a promuovere e diffondere film europei che riflettono l’identità e i valori europei al di là delle frontiere nazionali e sulla base di collaborazioni con una comunità di noti autori del cinema e di organizzazioni e reti cinematografiche europee.

Nella sezione TRASVERSALE, le principali azioni sono ripartire in macro-aree: (i) Azioni di cooperazione programmatica e sensibilizzazione; (ii) Azioni «Punti di contatto del programma»; (iii) Azioni trasversali a sostegno del settore dei mezzi di informazione.

Maggiori informazioni e dettagli rispetto alle singole azioni relative alle predette sezioni sono indicate, rispettivamente, nel Regolamento (UE) 2021/818 che istituisce il programma Europa creativa per il settennato 2021-2027 (reperibile al seguente link: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex%3A32021R0818) nonché nei singoli “Call document” relativi alla specifica linea di finanziamento. Infine, ciascun “Application Form” prevede una diversa strutturazione dei contenuti e dell’idea progettuale (Part B) e informazioni amministrative e di contatto tanto del soggetto capofila quanto dei soggetti partner del Consortium (Part A).

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