Il decreto Salva Casa, novità per i proprietari di casa: la particolare regolamentazione delle Vetrate e delle Pergotende

di Andrea Castellano

Con la finalità di sburocratizzare la Pubblica Amministrazione e aiutare i proprietari di casa, il Legislatore è intervenuto ad apportare modifiche ed integrazioni alla luce delle più recenti novità in materia di edilizia, le Vetrate panoramiche Amovibili e le Pergo Tende.

La Legge del 24 luglio 2024 n. 105 di conversione, con modificazioni, del Decreto legge del 29.05.2024 n. 69, c.d. Decreto Salva Casa, è intervenuta a modificare le regole per l’edilizia e l’urbanistica con lo scopo di fornire un riscontro immediato e concreto al crescente fabbisogno abitativo.

Questa piccola riforma, che non è un condono generalizzato, rientra nell’ottica politica di offrire una risposta alle questioni sollevate dai professionisti che hanno ingolfato Enti Locali causando ritardi nei cantieri, che a loro volta hanno generato atti di amministrazione difensiva e una duplicazione di attività dei professionisti coinvolti. Tutto ciò, come è evidente, sfocia in tediosi contenziosi con cause nei Tribunali già ingolfati.

Il Decreto Salva Casa è di estrema attualità ma è altrettanto ricco e complesso: impossibile trattarlo complessivamente nel breve spazio a disposizione di questo articolo. Ci limiteremo ad analizzare le VEPA, ossia le Vetrate Panoramiche Amovibili che sono molto apprezzate dai condomini in alternativa alle tradizionali verande, nonché le Tende a pergola, o bioclimatiche,  le cd. Pergotende.

Vediamo insieme queste due tipologie introdotte dal Decreto Salva Italia all’art. 6 del TUE, che rientrano ora nell’edilizia libera.

Le VEPA – Vetrate Panoramiche Amovibili

Iniziamo col dire che le VEPA consistono in vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici. Queste migliorano, secondo la norma, “le prestazioni acustiche ed energetiche, con anche la previsione di riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche” degli immobili.

Il posizionamento è vincolato dalla stessa normativa che, per il momento, sembra escludere i terrazzi, con o senza lucernari. Infatti si limita a consentire la posa sui “balconi aggettanti dal corpo dell’edificio di logge rientranti all’interno dell’edificio o di porticati, a eccezione dei porticati gravati, in tutto o in parte, da diritti di uso pubblico o collocati nei fronti esterni dell’edificio prospicienti aree pubbliche”: per chiarezza, il TUEd vieta la chiusura dei portici anche in uso esclusivo ai condomini.

Dunque sarà possibile la posa solo in aree rientranti all’interno dell’edificio” con solidarietà strutturale di questi elementi all’edificio stesso, cioè configurandosi con esso in continuità e unitarietà di tipo strutturale e costruttiva. Vengono quindi escluse aree prospicenti spazi pubblici e completamente privati.

Tende a Pergola

Dall’altra, la previsione dell’art. 6 di arricchisce della lettera b-ter) con cui trovano espressa previsione le pergotende. Queste consistono in opere per la protezione del sole, c.d. ombreggianti, che attraverso la telonatura, fissa o amovibile, creano una serra con effetti climatici, nel senso, anche, di miglioramento  energetico.

Anche questa struttura deve essere “addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera”.

Dirimente, infine, sarà il telo, sia esso fisso o retrattile, oppure impermeabile o di protezione solare. Se la copertura sarà fissa, la serra sarà classificata come tettoia, e solo l’applicazione e la pratica degli uffici comunali offrirà un necessario chiarimento all’evoluzione normativa e alla prassi da seguire per gli addetti ai lavori.

La normativa dunque offre ai proprietari molte novità e in particolare queste due nuove soluzioni per valorizzare i loro immobili. Importante, in ogni caso, sarà farsi assistere da competenti professionisti, sia avvocati, sia architetti e ingegneri onde evitare di incorrere in liti e contenziosi.

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