Ventilatori e respiratori Philips CPAP, BiPAP
Philips nel 2021, diramando avvisi di sicurezza di diversa gravità, ha confessato l’esistenza di difetti nei propri dispositivi medici per l’apnea notturna CPAP e BiPAP, nonché in ventilatori per persone con insufficienza respiratoria. Tali prodotti contengono una schiuma fonoassorbente che può degradarsi ed essere inalata dagli utenti con danni gravi anche letali alla salute.
Vi sono milioni di utilizzatori nel mondo e decine di migliaia in Italia.
Philips, trattandosi di “incidente” (grave ai sensi del Regolamento 745/17) ha diramato un avviso di sicurezza e proposto un’azione correttiva. I limiti di tale iniziativa sono evidenti poiché in Italia, anche stante la posizione attendista del Ministero della Salute, essa è ferma a meno del 20% degli apparecchi coinvolti. Dunque 1) sta comportando ogni giorno continuativa esposizione di consumatori al rischio di gravissime patologie 2) si sta realizzando con tempistiche più lente rispetto ad altre giurisdizioni.
Inoltre gli utenti che hanno sospeso l’utilizzo del dispositivo medico e sono in attesa del sostituto, si vedono esposti ai danni ed ai rischi causati dalle apnee notturne.
Ambrosio & Commodo intende assistere tutti coloro che sono attualmente esposti al rischio, affinché cessi, e coloro che ritengono di avere subito un danno. Questa pagina fa parte delle prime iniziative messe in campo.
Potete sottoporre il Vs. caso con ogni garanzia di tutela della privacy e permetterci di capire quali rimedi esperire per voi. Il suggerimento è che compiliate il form sottostante ma resta inteso che i nostri professionisti saranno lieti di rispondere alle vostre telefono in studio, oppure ad e-mail dedicate. Naturalmente qualora da voi desiderato, organizzeremo con Voi incontri di persona.
Avviso importante: questa pagina non deve essere intesa come consiglio medico né deve indurvi a modificare l’utilizzo degli apparecchi di cui avete attualmente la dotazione. Per tali scelte vi consigliamo di sentire i vostri medici di fiducia ovvero di consultare l’Associazione Apnoici Italiani.