Il 15 aprile 2019 i Ministeri dell’Ambiente, Salute e MIUR e Sviluppo Economico hanno appellato al Consiglio di Stato la nota sentenza TAR Lazio n. 500/19 che aveva ordinato ai Ministeri di svolgere una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’intera popolazione italiana sul corretto uso dei telefoni cellulari e sui rischi derivanti da un uso improprio.
L’appello è intervenuto a pochi minuti dalla scadenza per la proposizione e contraddice la volontà espressa dall’Amministrazione statale all’indomani della sentenza, con cui aveva espressamente dichiarato di accogliere con favore quanto deciso dal TAR Lazio e che si sarebbe adoperata per predisporre tale campagna (comunicato congiunto 16.1.2019).
Un comportamento, quindi, quello esibito con la notifica dell’atto di appello, che viola le promesse fatte ai cittadini e alle associazioni.
Va pur detto che nella serata del 17 aprile 2019 una nota diramata dal Ministero dell’Ambiente e riportata dagli organi di stampa afferma che il Ministero ha comunicato di non intendere dare corso all’impugnazione della decisione del TAR Lazio n. 500/19, poiché sta predisponendo la campagna informativa che intende effettuare.
I legali dell’A.P.P.L.E. monitoreranno la situazione.